sabato 12 febbraio 2011

POSHVENUS HA LITIGATO CON POVIA

Questa notizia risale al 2009, l'anno in cui Povia andò a San Remo con la canzone Luca era Gay.
Fece molto scalpore e PoshVenus ne parlò in un video che purtroppo è stato rimosso perchè i contenuti hanno violato il regolamento youtube (che cosa faceva non lo sappiamo), fatto sta che Povia ha visto questo video e ha deciso di rispondergli via messaggio privato su myspace, così:

"Stefano, ho visto il tuo filmato come vedo tutto ciò che riguarda me da quando è uscito (solo) il titolo "Luca era gay" e ti rispondo come faccio con tutti ma diversamente.

A parte il fatto che non sono mai stato gay, non dare troppa retta ai giornali.

Come puoi notare da 2 mesi a questa parte e cioè dall'ufficializzazione dei cantanti in gara a Sanremo, non ho mai rilasciato dichiarazioni al riguardo ma ho lasciato parlare te e tanti altri.

La canzone che canterò non parla nè di malattia nè di guarigione, anche questo l'hai sentito dire ma non da me.

Mi hai invitato a farmi una cultura sul tema dell'omosessualità.

Secondo te io tocco un argomento così serio ed importante perchè ho voglia di giocare o di farmi bello?

Mi offendi, mi conosci per un paio di cose e mi giudichi.

Racconterò la storia di uno non quella di tutti ma quello che noto è che chi si fa portatore di democrazia e libertà di pensiero, predica bene ma razzola male e finisce per ghettizzarsi ancora di più. (questo è un luogo comune di quelli che non piacciono a te, che però vale la pena di citare come tanti altri luoghi comuni che luoghi comuni per tuo dispiacere non sono.

Hai ragione, se uno è sereno nella sua condizione, buon per lui.

Io rispetto il tuo pensiero, magari fai lo stesso con me ora che un po'conosci il mio.

Saluti

Giuseppe"

Al che Stefano aka PoshVenus risponde:

"ciao, io parlo per quello che so.

dal tuo messaggio vedo che hai capito che a differenza di tanti altri... giudico in base a delle fonti.

per quanto riguarda quello che dicono i giornali, ho letto che Gino Castaldo ha letto il testo e ne ha riportato il contenuto.

di conseguenza ho espresso la mia opinione... cosa che nn ho fatto prima quando l'arcigay ha lanciato il polverone inutilmente, visto che nn era stato ancora letto il testo.

ripeto che io stesso non credo nell'omosessualità e nell'eterosessualità ma credo nella dinamicità e nell'evoluzione infinita degli individui. questa storia che te racconti, così come dice il giornalista che ha letto il testo... non la trovo pazzesca per il semplice fatto che uno nella sua vita prima si è fatto degli uomini e poi delle donne... ma il come viene affrontato il tema e soprattutto come viene condito (sempre stando a quanto dice il giornalista che ha letto il testo).

cioè a parer mio è tempo di dire basta nel 2009 alle solite associazioni mentali di disagio familiare che portano a "sbagli" sessuali... che siano omosessuali o meno... io quando ho sentito il titolo "luca era gay" e l'arcigay lanciò le polemiche... nei vari forum ti difesi: primo perchè nn ha senso parlare di qualcosa che non si conosce poi con la speranza che qualcuno finalmente iniziasse a parlare di libertà sessuale e dinamicità e non delle solite disgrazie altrui che commuovono le casalinghe.

il problema... è che al di la del tuo pensiero... qualunque esso sia, attraverso una canzone del genere, la massa continua ad associare la parola gay ad un disagio, anche se magari nn è tua intenzione mandare un certo messaggio.

in tv gente come l'onorevole mussolini dice frasi come: se avessi un figlio gay sarebbe una disgrazia, non tanto per quello che fa a letto ma per quello che dovrà vivere una persona con un tale problema/disagio.

un testo che racconta una storia simile, visto che come dici tu nn parla ne di malattie ne di guarigioni, è solamente deleterio in un paese come l'italia in cui purtroppo la normalità ancora nn esiste e si accettano solo i modelli vecchi cent'anni.

magari sei te che sei molto più avanti di tutti quanti da non pensare che un testo del genere possa condire una tale situazione già esistente. magari sei talmente avanti che la tua canzone risulterebbe normalissima tra qualche anno quando la gente si farà tutta più furba. chi lo sa. sta di fatto che in base alle notizie che riportano i giornali, la mia opinione rimane tale.

se poi anche la storia di questo giornalista che ha letto il testo... risulta un falso, e si è inventato il contenuto di sana pianta... beh vorrà dire che una volta uscita la canzone potremo tutti schiarirci le idee.

ma fino a quel giorno non puoi negare che una storia come questa nn fa altro che motivare i coglioni a dare forma alle loro idee di merda.

a sto giro spero che il giornalista si sia inventato tutto, e spero che in realtà il testo della canzone nn sia così invasivo.

nel frattempo ti ringrazio della mail!

ps: se le cose son state macchinate da prima sappi che sei un genio del marketing! :-)"



E Povia rilancia:

"Il giornalista Gino Castaldo è uno che non ha mai parlato bene di me.

E' riuscito ad ascoltare il brano contro la mia volontà, nonostante avessi detto a tutta la stampa, che doveva rimanere nascosto fino alla 1a serata.


Il testo che ha riportato è vero, eccome se è vero.

A parte quando ha detto che parlo di un atto di pedofilia.. non so come abbia fatto a tradurlo così, è talmente scritto in maniera semplice..

Quello che mi fa dispiacere è "'l'interpretazione personale" che gli ha dato.

"Figlio gay, colpa di mamma e papà"

"Essere gay vuol dire essere infelice"...

Se Castaldo fosse un giornalista e non un killer avrebbe scritto:

E' la storia di uno non quella di tutti. Semplice no, Invece..


Quello che dici a proposito della gente che sentirà il brano e crederà che tutti gay sono infelici è una palla (scusa il termine)

Non sarà di certo una canzone a istigare manie di suicidio etc nei "giovani" etc...

Quello che purtroppo non va e semina odio da anni, è il polverone che hanno sempre alzato e continuano ad alzare i "tutori".

Stefano, se posso fare qualcosa nel mio piccolo di cantautore, lo faccio per i bambini, per i ragazzi e per i genitori.

Della fascia di mezzo non me n'è mai fregato e non me ne frega niente.

Ognuno legge la sua verità.

Giuseppe"


RI RISPONDE POSHVENUS:

"se è vero quel che dici... è molto triste che un giornalista faccia così male il suo lavoro.

ciò che resta da fare è ascoltare la canzone e vedere chi ha parlato bene e chi no. intanto adesso ogni utente di youtube che vedrà il mio video, verdà comparire una scritta in applicazione che dice: "dopo aver pubblicato questo video, giuseppe povia in persona mi ha contatto e tra le varie cose afferma di non essere mai stato gay (cosa inventata dai giornali) e che l'interpretazione del giornalista che ha letto il testo (non grazie alla volontà di povia) ha dato un'interpretazione sbagliata al testo della canzone. non ci resta che aspettare di sentire la canzone. una volta sentita capiremo se si tratta veramente di "omofobia, razzismo e derivati" o semplicemente del solito "vittimismo gay".

in ogni caso, la mia opinione riguardo eventuali testi come quello presunto rimane tale. spero di potermi ricredere riguardo questo specifico caso perchè spero in un esempio di deficenza in meno al mondo."


in fede,

stefano!

:-)




E POVIA CONCLUDE:
Bene e aggiungi anche questo importante ma piccolo appunto : Chi ha la coscienza sporca ascolterà la canzone di conseguenza e viceversa.

E visto che siamo nel tema sessualità vi lasciamo con un video di una trasmissione di All Music con protagonista PoshVenus, all'età di 19 anni in cui ci dice la sua visione della sessualità:


8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che poser è nel video? atteggiati meno! anzi PISCIA PIU CORTO come dici te!

Anonimo ha detto...

"io stesso non credo nell'omosessualità e nell'eterosessualità" a me pare che sei gay.

Sakka (Roberta Sacchi) ha detto...

io penso che sia un ragazzo intelligiente...e Povia non mi piace come artista...ma ciò che me lo fa disprezzare è che si è intascato i soldi per i bimbi del Darfur. Quindi tutti i suoi buoni propositi cascano davanti ad atti così malsani. Tral'altro la canzone Luca era gay è una delle meno poetiche che io abbia mai sentito. Se quella è arte....andiam bene...

Anonimo ha detto...

ma se non riconosce l'omosessualità PERCHè COLLABORA CON GAYTV? perchè GLI FA COMODO. madonna quante puttanate
è come se io non credessi in dio e poi vado a fare il chierichetto.

Sakka (Roberta Sacchi) ha detto...

ma infatti secondo me non hai capito quello che lui ha detto. Ossia che un essere non può essere identificabile con etero o omo, ci sono modi talmente diversi di vivere la propria sessualità che autodefinirsi potrebbe essere solo limitativo.
Per esempio esiste il pansessualismo ossia l'amore e l'attrazione per individui non tanto per il sesso ma per l'identità della persona... Che criticoni minchia. Fosse per voi nessuno farebbe un cazzo e direbbe un cazzo. Ma cretevi la vostra web ceeellleeeebbbbrity perfetta e andate a chapa i rat

Sakka (Roberta Sacchi) ha detto...

createvi*

stefano stefanini POSHVENUS ha detto...

grande sakka! andate a ciapa i rat è stupendaaaaa aahahahah

zen ha detto...

Povia poteva e può arrampicarsi sugli specchi finché vuole, ma Castaldo e altri hanno semplicemente letto nella sua canzone quello che voleva semplicemente dire per poi negarlo sapendo così di alimentare la tensione attorno ad essa e così il suo "successo", che poi non c'è stato se non come caso mediatico emblema della sua grettezza come artista sciacallo dei problemi altrui

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